QUESTO SITO E' PER POCHI.

AUTO-DICHIARAZIONI E SPENSIERATEZZE

  • COME
Come nasce la mia usica (nel sito troverete scritta la parola usica sempre con la emme maiuscola) é cosa apparentemente semplice da spiegare: per puro gioco. Lo stesso mondo, lo stesso universo credo sia nato per gioco con dei Suoni iniziali, con una grande usica, Boato mega-galattico, Concerto dei Concerti, dove tutto fu armonico e melodico insieme.
Il Creatore, in compagnia e su suggerimento di un giullare che, giocando, teneva fra le mani un cofanetto contenente quello che oggi chiamiamo universo, percosse, soffiò e pizzicò tutti gli  istrumenti possibili in un solo colpo e, non essendo né tempo né spazio - né vi fu, era, c'è e vi sarà mai tempo e spazio - il Concerto dei Concerti, devo pur impropriamente dire, durò una interminabile semibreve.
Come per tutte le cose, però, non c'é nulla da spiegare. Basta solamente iniziare, dare avvio, fare l'attacco, come si suol dire, con una frase musicale, una sequenza di suoni, anche di rumori, addirittura una nota, dico una nota, e viene fuori tutta la composizione. Di conseguenza la parola ispirazione ha poco a che vedere con l'Arte e molto al fatto fisico, cui la parola stessa si riferisce, di ispirare o inspirare un po' d'aria, cioè l'atto di assorbire ossigeno, qualora ancora ce ne fosse; e questo rimanda alle attività ginniche, discipline d'oriente come lo yoga e d'occidente come l'arte di mangiare gli spaghetti.
  Diffidate dunque di quei musicisti, di quei poeti, povera gente, scrittori e giornalisti, pittori ed artisti vari che dicono di aver bisogno di particolari momenti per creare le loro"opere". Non si guarda un'alba o un tramonto e poi si scrive, non si ode il ruscelletto o il cantar degli uccelli e poi si compone: l'Arte o ce l' hai o non ce l' hai, punto e basta. E dire che il mondo é pieno di Accademie ed Università, di Conservatori ed Istituti d'Arte, Scuole di Teatro e d'Arti Cinematografiche ma certo non sfornano tutti artisti, tutti cantanti, attori, musicisti eccetera. E' ovvio che gli insegnanti sono in grado solo di docere, da cui la parola docenti, ossia di fornire informazioni e solo chi possiede, chiamiamolo così, il "gesto" di quel giullare di cui parlavo in precedenza potrà compiere creazioni artistiche degne di questo nome. Molto spesso queste Istituzioni somigliano a quegli allevamenti di polli destinati a finire sui tavoli dei ristoranti.  

  • DOVE
   Il luogo dove nascono le mie composizioni è un seminterrato, diciamo un luogo alquanto buio che è una sorta di laboratorio-cantina messo insieme, ed io sono, come potete vedere, in un punto ben preciso con davanti la consolle e gli strumenti vari ed alle mie spalle molte bottiglie di buon vino italiano, conserva di pomodori eccetera.
  Non dirò altro per non svelare il mio nascondiglio segreto, ma vi posso dire che sono solo in compagnia di queste cose: strumentazione musicale, vino e tabacco. Non sono solito alle droghe perché semplicemente per fare usica non é necessario farne uso - un po' come il discorso dell'ispirazione - semmai sembrano necessarie per combattere la noia del mondo.

  • QUANDO
   Prevalentemente di notte, perché di giorno, come la maggior parte delle persone, debbo lavorare.

  • PERCHE'
   Non so rispondere. Non c'è mai un perché, neanche per il giullare.